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Certificazione Alimentare: Chiave per Accedere ai Mercati Globali

March 22, 2025 7:53 , by habib nawaz - 0no comments yet | No one following this article yet.
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Negli ultimi due decenni, il settore alimentare ha subito una trasformazione significativa, guidata da una crescente attenzione da parte dei consumatori alla sicurezza, alla qualità, alla autenticità e alla tracciabilità dei prodotti.

I mercati globali, sempre più interconnessi, richiedono standard elevati per garantire che i prodotti alimentari siano sicuri e conformi alle normative internazionali. Tutto questo ha portato a un aumento delle richieste da parte di broker, buyer e della grande distribuzione organizzata (GDO), che cercano partner affidabili e certificati.

I produttori che desiderano esportare i propri prodotti devono affrontare una serie di sfide complesse, tra cui la necessità di adeguarsi a normative rigorose e di ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale.

Requisiti che garantiscono la sicurezza alimentare, ma anche la fiducia dei consumatori e degli operatori del settore. In un contesto in cui la competizione è sempre più agguerrita, la certificazione alimentare rappresenta un elemento distintivo che può aprire le porte a nuovi mercati e opportunità commerciali.

I broker e i buyer internazionali, così come la GDO, sono particolarmente attenti alla conformità normativa e alla qualità dei prodotti. La mancanza di attestazioni di qualità adeguate può rappresentare un ostacolo insormontabile per le aziende che aspirano a entrare in questi canali distributivi.

Al contrario, le aziende certificate secondo standard GFSI godono di un vantaggio competitivo significativo, poiché dimostrano di rispettare gli standard più elevati in materia di sicurezza e qualità alimentare.

Requisiti di Sicurezza Alimentare

La sicurezza alimentare è un pilastro fondamentale per qualsiasi azienda che opera nel settore alimentare, specialmente per quelle che intendono esportare i propri prodotti.

Le normative comunitarie e internazionali stabiliscono una serie di requisiti che le aziende devono rispettare per garantire che i prodotti siano sicuri per il consumo umano.

Il Regolamento CE 178/2002 rappresenta la base legislativa per la sicurezza alimentare nell'Unione Europea. Questo regolamento stabilisce i principi generali e i requisiti della legislazione alimentare, definendo le responsabilità degli operatori del settore e istituendo l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Il regolamento introduce anche il concetto di "tracciabilità", che richiede alle aziende di poter rintracciare ogni prodotto lungo tutta la filiera.

Il Regolamento CE 852/2004 si concentra sull'igiene dei prodotti alimentari, stabilendo le norme generali per gli operatori del settore alimentare. Questo regolamento richiede l'adozione di un sistema di autocontrollo basato sui principi del HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un approccio sistematico per identificare, valutare e controllare i rischi per la sicurezza alimentare.

Il Regolamento CE 853/2004 si applica specificamente ai prodotti di origine animale, stabilendo norme igieniche supplementari per questo tipo di prodotti. Infine, il Regolamento CE 1169/2011 riguarda l'etichettatura degli alimenti, garantendo che i consumatori abbiano accesso a informazioni chiare e accurate sui prodotti che acquistano.

Per le aziende che intendono esportare negli Stati Uniti, il CFR 21 rappresenta il riferimento normativo principale. Questa legge, che include il Food Safety Modernization Act (FSMA), richiede l'adozione di un sistema di prevenzione basato sui principi del HARPC (Hazard Analysis and Risk-Based Preventive Controls), simile all'HACCP ma con alcune differenze specifiche per il mercato americano.

Food Defense: Oltre la Sicurezza Alimentare

La Food Defense rappresenta un aspetto sempre più rilevante nel panorama della sicurezza alimentare. Mentre la sicurezza alimentare si concentra sulla prevenzione di contaminazioni accidentali, la Food Defense si occupa di proteggere la catena alimentare da atti intenzionali di contaminazione o sabotaggio.

La storia della Food Defense risale agli attentati dell'11 settembre 2001, che hanno portato a una maggiore attenzione alla sicurezza nazionale, inclusa quella della catena alimentare. Negli anni successivi, sono stati sviluppati programmi e standard specifici per garantire che le aziende alimentari siano preparate a prevenire e rispondere a minacce intenzionali.

I requisiti di Food Defense includono la valutazione delle vulnerabilità della catena alimentare, l'implementazione di misure preventive e la formazione del personale per riconoscere e rispondere a potenziali minacce. Standard come il FSMA negli Stati Uniti e i programmi di certificazione riconosciuti dal GFSI (Global Food Safety Initiative) includono requisiti specifici per la Food Defense.

Food Fraud: Prevenzione delle Frodi

La Food Fraud, o frode alimentare, rappresenta una minaccia significativa per l'integrità della catena alimentare. Questo fenomeno include pratiche come l'adulterazione, la sostituzione o la falsificazione di prodotti alimentari, spesso con l'obiettivo di ottenere un vantaggio economico.

La storia della frode alimentare è antica, ma negli ultimi anni è diventata una priorità per le autorità regolatorie e le aziende alimentari. Incidenti come la contaminazione del latte con melamina in Cina nel 2008 hanno evidenziato la necessità di misure preventive più rigorose.

Le tipologie di frode alimentare includono l'adulterazione di ingredienti, la falsificazione di etichette e la vendita di prodotti scaduti o contraffatti. Per prevenire queste pratiche, le aziende devono adottare sistemi di controllo e tracciabilità avanzati, oltre a conformarsi a standard di certificazione che includono requisiti specifici per la prevenzione delle frodi.

Ruolo di GFSI a Tutela del Mercato Globale degli Alimenti

Il Global Food Safety Initiative (GFSI) rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza alimentare a livello globale. Fondato nel 2000, il GFSI riunisce esperti del settore alimentare, autorità regolatorie e organizzazioni internazionali con l'obiettivo di armonizzare gli standard di sicurezza alimentare e promuovere il miglioramento continuo.

Il GFSI non sviluppa direttamente standard di certificazione, ma riconosce e approva quelli che soddisfano i suoi criteri rigorosi. Questo approccio garantisce che gli standard riconosciuti dal GFSI siano allineati con le migliori pratiche internazionali e siano accettati dai principali attori del mercato globale.

Standard di Certificazione Alimentare

Gli standard di certificazione alimentare riconosciuti dal GFSI rappresentano uno strumento essenziale per le aziende che desiderano dimostrare il proprio impegno per la sicurezza e la qualità alimentare. Tra gli standard più diffusi troviamo:

  • BRCGS (Brand Reputation Compliance Global Standards): Uno degli standard più riconosciuti a livello globale, particolarmente apprezzato dalla GDO britannica.
  • IFS (International Featured Standards): Popolare in Europa, è particolarmente richiesto dai buyer tedeschi e francesi.
  • FSSC 22000: Basato sugli standard ISO, è ampiamente riconosciuto a livello internazionale.
  • GlobalGAP: Focalizzato sulla produzione agricola, è essenziale per le aziende che operano nel settore primario.
  • SQF (Safe Quality Food): Diffuso soprattutto nel mercato americano, è apprezzato per la sua flessibilità e adattabilità.

Standard GFSI: Non Solo Food

Oltre agli standard specifici per la sicurezza alimentare, il GFSI riconosce anche standard per altri settori correlati, come la logistica, il packaging e la distribuzione. Questi standard garantiscono che l'intera catena di approvvigionamento sia sicura e conforme alle normative internazionali.

Tra gli standard riconosciuti dal GFSI in questi settori troviamo:

  • BRCGS Agents and Brokers: Specifico per intermediari e broker.
  • BRCGS Packaging: Per le aziende che producono imballaggi alimentari.
  • BRCGS Storage and Distribution: Per le aziende di logistica e distribuzione.
  • IFS Logistics: Focalizzato sulla sicurezza nella catena logistica.
  • IFS Brokers: Per intermediari che operano nel settore alimentare.

Vantaggi di Adottare Standard GFSI per la Certificazione Alimentare

L'adozione di standard GFSI offre numerosi vantaggi per le aziende che desiderano esportare i propri prodotti. Questi vantaggi includono:

  • Accesso ai mercati globali: Le certificazioni GFSI sono riconosciute a livello internazionale, facilitando l'accesso a nuovi mercati.
  • Fiducia dei consumatori: Le certificazioni dimostrano l'impegno dell'azienda per la sicurezza e la qualità alimentare, aumentando la fiducia dei consumatori.
  • Riduzione dei rischi: L'adozione di standard GFSI aiuta a identificare e mitigare i rischi per la sicurezza alimentare.
  • Miglioramento continuo: Gli standard GFSI promuovono un approccio di miglioramento continuo, aiutando le aziende a rimanere competitive.

In conclusione, la certificazione alimentare rappresenta un investimento strategico per le aziende che desiderano esportare i propri prodotti. Attraverso l'adozione di standard riconosciuti a livello internazionale, le aziende possono garantire la sicurezza e la qualità dei propri prodotti, accedere a nuovi mercati e costruire relazioni solide con broker, buyer e GDO internazionali.

Fonte: www.sistemieconsulenze.it

 

 


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